Alessio Di Nallo
La fotografia è ribellione: è l’Incontro tra l’Occhio e la Macchina, un patto silenzioso perché l’uomo possa spingersi verso - e oltre - i propri confini. E' ali di cera e piume con cui fuggire i limiti imposti alla carne, quei limiti che rendono anche noi creature suscettibili del tempo che passa.
Fotografare significa concedersi un attimo di divinità, in cui si diventa capaci di imprimere un ricordo in modo così nitido, così stabile, da ingannare — per una volta — persino l'umano oblio.